Non avrebbe dimenticato mai…

Non avrebbe dimenticato mai…

Sandy abbracciò e strinse forte in grembo le sue gambe, poi vi appoggiò sopra il mento. Dall’alto della sua terrazza poteva osservare i tetti delle case li intorno. Ma lo sguardo era fisso nel vuoto, quasi come se tutto il mondo circostante non esistesse. Con la mente tornava a quel giorno triste in cui lui le disse che la loro storia era finita. Provò una stretta al cuore, e gli occhi le si inumidirono. Erano trascorsi solo pochi giorni ma le sembrava fosse passato un secolo dall’ultima volta che lo aveva visto. L’ aveva stretta forte fra le sue braccia, poi calde lacrime le avevano inumidito le guance, anche se non era riuscita a capire se erano le sue o quelle di lui. “Devi dimenticarmi” le aveva detto. Ma come poteva?
Come poteva rinnegare i dolci momenti che avevano passato insieme?
Forse un giorno i ricordi si sarebbero diluiti come una goccia d’acqua nel mare. Ma adesso? Adesso non ci riusciva. Soffriva ma l’unica cosa che le permetteva di continuare a vivere erano i ricordi: i ricordi di amore e passione che avevano condiviso.
Ricordava bene il giorno in cui lo aveva conosciuto. Gli occhi negli occhi, quasi come se si conoscessero da sempre. Mani che si sfiorano casualmente, e che lasciano una scia calda sulla pelle. La prima volta che lui l’aveva baciata, dietro a un portone, quasi con timore: lo sguardo abbassato, la mano nella mano, il viso che si avvicina, poi si allontana per avvicinarsi di nuovo. Le labbra che si sfiorano timidamente e poi sempre più appassionatamente. Le labbra calde e morbide incollate l’una all’altra, le lingue intrecciate, che si muovono al ritmo di una musica silenziosa. Il cuore che accelera i battiti, la mente che si smarrisce, un attimo di vertigine, e poi volare con la mente fra le nuvole, mentre un languore ti prende lo stomaco e vorresti che quel momento non finisse mai.

La prima volta che avevano fatto l’amore. La Prima volta in assoluto. Le aveva donato tutta se stessa, e lui aveva fatto lo stesso con lei.
Avevano atteso con trepidazione quel momento. Casa sua quel giorno era libera. Lo aveva accolto sulla porta con il cuore che batteva forte. Mano nella mano si erano recati nella sua cameretta, poi seduti sulla sponda del letto si erano abbracciati e baciati a lungo. Si erano stesi, poi lui se aveva sbottonato la camicetta, e gliela aveva sfilata, sfiorando lentamente la pelle che man mano scopriva. Sandy chiuse gli occhi, lasciandosi andare e assaporando ogni singola sensazione.

Lo aiutò a svestirsi, con le mani tremanti, poi accarezzò la sua pelle calda, posandovi dolci baci. Lui le prese delicatamente fra le labbra un capezzolo e lo succhiò dolcemente, facendole strappare un sospiro. Con le mani gli accarezzò i capelli, incitandolo a continuare quella dolce tortura.

Sussultò di piacere, quando una mano raggiunse il suo tesoro posto fra le gambe, e lo accarezzò dolcemente. Con curiosità mista a pudore, fece la stessa cosa con lui, che rispose a quelle tormentose carezze con strozzati mugolii di piacere. Si sdraiò sopra di lei, poi sfregò con la punta del membro la sua apertura. Era calda e bagnata, e pronta per lui. Si  guardarono a lungo negli occhi, che esprimevano una passione a stento trattenuta, ma anche tanto timore.

Si fece strada dentro di lei, movendosi lentamente per non farle male. Lei si irrigidì un solo istante quando lui le ruppe la verginità, poi cominciò a muoversi, assecondando i suoi movimenti. Lo strinse forte a se, mentre la passione crescente la faceva ansimare. Lui la riempì di baci, sulla bocca,sul viso, sul collo, sulle orecchie, mentre la faceva sua. Fu molto intenso quanto breve. In pochi istanti lui raggiunse l’orgasmo. Rimasero abbracciati a lungo, mentre lui si scusava per non essere riuscito a farla godere. Ma poi la passione appena accesa li colse di nuovo. La penetrò nuovamente, e questa volta anche lei raggiunse il massimo piacere.

Momenti, istanti, ricordi. attimi di passione rubati, un dolce TI AMO sussurrato al termine di un incontro appassionato. La promessa di amarsi per sempre poi, un brutto giorno, la triste notizia.

La partenza, il doloroso addio.

E poi le ore passate a rivivere quei momenti di passione che
Sandy sapeva che non avrebbe dimenticato mai.